DISORIENTAMENTO · IAN WILLIAMS
TRADUZIONE DALL’INGLESE ELVIRA GRASSI E LEONARDO G. LUCCONE
COLLANA RAZIONE K(ELLER)
PAGINE 256
FORMATO 13cm X 21cm
PREZZO € 18,50
ISBN 979-12-5952-144-6
«Disorientamento» è così onesto, vulnerabile,
coraggioso e divertente che mi ha fatto venire
un’incredibile voglia di prendermi un lungo
caffè con Ian Williams.
LAWRENCE HILL
Dopo Riproduzione, romanzo vincitore dello Scotiabank Giller Prize, Ian Williams aggiunge il suo spiazzante punto di vista al dibattito su razza e pregiudizio razziale attraverso questa articolata riflessione sulla sua esperienza di uomo di colore nel mondo. Nato a Trinidad (dove è rimasto fino ai nove anni senza mai essere «l’unico Nero della stanza»), emigrato in Canada (dove ora vive), vissuto in Europa e negli Stati Uniti confrontandosi con tutte le emanazioni dell’Occidente, in Disorientamento condensa una serie di ricordi e ragionamenti sulla condizione dei Neri («In tutti gli anni in cui sono stato circondato esclusivamente da bianchi mi sono sentito intaccato e messo da parte, levigato e consumato dal contatto»), sulla scivolosità del concetto di bianchezza («Com’è facile diventare la bianchezza che vediamo tutti i giorni») e sulla pericolosità del linguaggio («Ho quasi sempre protetto la mia minuscola vita, anche se a volte le mie esperienze sono sottoposte al bagliore della teoria e dei termini, a parole come microaggressione e antirazzista»). Per ricomporre la propria identità Williams traccia un quadro eterogeneo che accoglie la sua famiglia – i genitori, la compagna asiatica, la nonna, il fratello, i nipoti, gli zii – e tutte le figure che hanno contribuito alla sua formazione (da James Baldwin a Audre Lorde, da Toni Morrison a Gayatri Chakravorty Spivak, da Claudia Rankine a W.E.B. Du Bois, da David Foster Wallace a Margaret Atwood, da Oprah Winfrey a Michael Jackson), sfaldando la forma del memoir tradizionale grazie alle sue doti più potenti, l’acume e l’ironia.
Acuto e profondo.
«MIGLIOR LIBRO DELL’ANNO» PER THE BOSTON GLOBE
Un contributo poetico e attento che arricchisce la letteratura sulla razza e sulla giustizia sociale. KIRKUS REVIEWS
Un contributo poetico e attento che arricchisce la letteratura sulla razza e sulla giustizia sociale. KIRKUS REVIEWS
IAN WILLIAMS
Ian Williams è nato a Trinidad nel 1979 ed è cresciuto a Brampton, in Canada.
Ha pubblicato tre raccolte di poesie, You Know Who You Are (2010, finalista al ReLit Prize), Personals (2012, candidato al Griffin Poetry Prize e al Robert Kroetsch Poetry Book Award) e Word Problems (2020, vincitore del Raymond Souster Award), e una raccolta di racconti, Not Anyone’s Anything (2011), con cui ha vinto il Danuta Gleed Literary Award. Riproduzione è il suo romanzo d’esordio, con cui si è aggiudicato lo Scotiabank Giller Prize nel 2019. Ha insegnato poesia alla School of Creative Writing della University of British Columbia e nel 2014-2015 è stato writer-in-residence alla University of Calgary. Attualmente vive a Toronto e insegna alla University of Toronto.
GRUPPO //TEMI // PAROLE CHIAVE
LETTERATURA //
LETTERATURA
LETTERATURA CANADESE (DOPO IL 2000), LETTERATURA IN LINGUA INGLESE, LETTERATURA IN TRADUZIONE, CANADA, SOCIETà, ATTUALITà
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