ACCADIMENTI NELL’IRREALTà IMMEDIATA · MAX BLECHER

TRADUZIONE DAL ROMENO BRUNO MAZZONI

COLLANA MOKLA

PAGINE 168
FORMATO 13cm X 21cm 
PREZZO € 15,50
ISBN 979-12-5952-105-7

 

«Apparsi nel 1936, gli Accadimenti nell’irreal-

tà immediata stanno lì a dimostrare che Blecher è uno scrittore di prima grandezza, non indegno del confronto con i più illustri dei suoi contemporanei. Simile a Kafka, in Blecher, è il ferreo controllo razionale e formale di una prosa che non esita, d’altra parte, ad avventurarsi nei più fastidiosi e insoliti meandri della coscienza e della memoria. E come Bruno Schulz, lo scrittore romeno è stato capace di fare dell’infanzia il luogo supremo della conoscenza del proprio destino e della natura del mondo».

EMANUELE TREVI

Dimenticata durante il periodo comunista, la figura di Max Blecher è tornata luminosa dopo il 1989 con edizioni e traduzioni in numerose lingue e presso prestigiosi editori in Germania, Stati Uniti, Gran Bretagna, Spagna e Francia. Con una scrittura fine, delicata, precisa e allo stesso tempo viscerale in Accadimenti nell’irrealtà immediata, edito per la prima volta in Italia da Keller nel 2012, Blecher ci dona il racconto intimo e inquietante di un’adolescenza caratterizzata da frequenti “crisi di irrealtà”, dal disagio fisico e sociale e dalla scoperta della sessualità. Blecher è stato spesso paragonato a Franz Kafka, Bruno Schulz, Thomas Mann e ci ha lasciato una produzione letteraria eccelsa nonostante una vita sofferta e stroncata precocemente – a soli ventinove anni – dalla tubercolosi spinale.

Ciò che rende lo sguardo di Blecher così 

penetrante è l’eroticità che risiede e langue 

in ogni cosa. 

HERTA MÜLLER

MAX BLECHER

Nato a Botoşani in Romania, Max Blecher è uno scrittore ebreo morto a soli ventinove anni, nel 1938, per tubercolosi spinale. Trascorse i dieci anni di malattia quasi sempre a letto, praticamente immobile. Ma la sua immaginazione volò libera. Dotato di un insolito talento e visione scrisse poesie, due romanzi – tra cui Accadimenti nell’irrealtà immediata – e mantenne una intensa corrispondenza con André Breton, André Gide e Martin Heidegger. Venne lodato da Eugène Ionesco, Mihail Sebastian, Geo Bogza e Saşa Pană, e molti paragonarono la sua prosa a quella di Franz Kafka, Bruno Schulz, Robert Walser o Thomas Mann.

PRIME 30 COPIE DISPONIBILI NUMERATE E CON TIMBRO A SECCO

GRUPPO //TEMI // PAROLE CHIAVE
REPORTAGE / Letteratura (PRIMA DEl 1945) NARRATIVA ROMENA; NARRATIVA in traduzione; CLASSICO; MOKLA; NOVECENTO

Letterature, saggistica e reportage.

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