AMELIA · ANNA BURNS

IN LIBRERIA DAL 23/10/2024

 

TRADUZIONE DALL’INGLESE ELVIRA GRASSI

COLLANA PASSI
PAGINE 360
FORMATO 13cm X 21cm 
PREZZO € 19
ISBN 979-12-5952-130-9

 

Vincitore del Winifred Holtby Memorial Prize

 

Finalista al Women’s Prize

 

È un giovedì pomeriggio del 1969 quando i Troubles scoppiano nel quartiere operaio e cattolico di Ardoyne, Belfast. La famiglia Lovett si barrica in casa: Amelia e Lizzie, le figlie più piccole, si nascondono sotto il tavolo con il cane, mentre la madre, la zia e Mick, il primogenito, proteggono la casa. I Troubles scuotono l’Irlanda e disintegrano un’intera comunità: il cugino James diventa un nemico soltanto perché inglese, l’IRA si insinua nei conflitti famigliari, i giovani perdono anzitempo l’innocenza e diventano giustizieri e picchiatori. «Amelia» segue l’omonima protagonista nel suo turbolento percorso di crescita, dall’infanzia, passata in casa a giocare col suo scrigno dei tesori, a un’adolescenza tutt’altro che normale. Quello di Amelia è un viaggio in un mondo segnato dalla repressione e dalla sopraffazione in cui lei non si riconosce più, e così sfoga il proprio disagio sull’unica cosa di cui ha il controllo, il corpo, ma ben presto tutto verrà messo a dura prova… In questo esordio dall’umorismo cupo, Anna Burns – vincitrice con «Milkman» del prestigioso Booker Prize – traccia un ruvido ritratto della fragilità di Amelia, e la guerra civile non è che una metafora della sua condizione fisica, della sua inadeguatezza e sensibilità di fronte a un mondo tanto brutale. Anna Burns è certamente una delle voci più originali e potenti di questi anni.

Amelia è destinato a far parlare di sé.

TIMES LITERARY SUPPLEMENT

 

Meraviglioso: scioccante, commovente, evocativo.

DAILY MAIL

 

ANNA BURNS

Anna Burns è nata a Belfast nel 1962 ed è cresciuta nel quartiere cattolico di Ardoyne durante il periodo più caldo del conflitto tra cattolici e protestanti. Con Milkman (Keller 2019) ha vinto il Booker Prize 2018, il National Book Critics Circle Award, l’Orwell Prize for Political Fiction e l’International Dublin Literary Award 2020. Dal 2021 è membro della Royal Society of Literature. Amelia è il suo romanzo d’esordio con cui si è aggiudicata il Winifred Holtby Memorial Prize 2001 ed è entrata nella short list dell’Orange Prize 2002. Ha scritto anche il romanzo Little Constructions (2007) e la novella Mostly Hero (2014).

Anna Burns eccelle nell’evocare l’assurdo ecosistema che si crea durante un conflitto prolungato. L’autrice è un talento formidabile. 

THE GUARDIAN

 

Forte e convincente. Fresco, originale, attraversato da energia e drammaticità fin dall’inizio. […] C’è una potente vena di commedia nera nella prosa della Burns, che non ha paura di sperimentare. 

THE TIMES

 

L’uso della lingua è sbalorditivo, potente e con-

trollato. 

THE DAILY TELEGRAPH

 

Burns non sussulta mai una volta né perde il controllo del suo materiale narrativo in questo racconto mordace, ironico e spietato sulla perdita dell’innocenza, per una ragazza e il suo Paese. 

KIRKUS REVIEWS

 

GRUPPO //TEMI // PAROLE CHIAVE
LETTERATURA STRANIERA / Letteratura contemporanea (dal 1945) NARRATIVA IRLANDESE; NARRATIVA in traduzione; IRLANDA; TROUBLES; GUERRA CIVILE; PERSONAGGI FEMMINILI