Descrizione
Grisélidis Réal è sepolta nel prestigioso Cimetière des Rois di Ginevra. Un’umile targhetta posta sulla tomba informa che la donna fu «Écrivain – Peintre – Prostituée».
L’epitaffio da lei voluto stabilisce una gerarchia: la Réal si definisce prima una scrittrice, poi una prostituta. È infatti una scrittrice di valore assoluto che, per esempio, nel romanzo «Il nero è un colore» (Keller, 2019) e nei libri di corrispondenza «Con tanto dolore e tanto amore» e «Les Sphinx» ha dato prova di una penna straordinaria: la sua scrittura è vera, incisiva, cruenta, lirica, sofferta.
«Con tanto dolore e tanto amore» raccoglie gli scambi epistolari tra l’autrice e Jean-Luc Hennig dall’estate 1980 all’inverno 1991.
Considerato il capolavoro di Grisélidis Réal, è documento sulla prostituzione quotidiana che rivela il panorama segreto della miseria sessuale maschile con rabbia, crudezza e tenerezza, e allo stesso tempo è autoritratto dell’autrice che in sé accoglie un universo femminile molteplice: prostituta sì, ma anche grande viaggiatrice, lettrice eclettica, amante appassionata, sociologa dilettante, altruista libertaria…
Ecco dieci anni di lettere che ho ricevuto da una delle donne più rare che abbia mai incontrato. Raccontano la sua vita di giorno e di notte, i suoi clienti (immigrati turchi e arabi, perlopiù), le sue fantasticherie sulla vecchiaia, gli amanti immaginari, gli sproloqui, le imprecazioni contro Dio, i suoi bicchieri di Royal Kadir, le sue ripetute malattie, la sua usura. Anche se Grisélidis si dice sempre pronta a tutto per gli uomini, per l’amore. E più di ogni altra cosa se la ride di tutto. Ferocemente. Grisélidis prova forse gioia nella disperazione. È questa la sua dignità.
JEAN-LUC HENNIG
Il tempo che mi resta da vivere su questo pianeta non basterà per immergermi anima e corpo in tutte le strade scorticate, zeppe di strilli, bambini neri, vecchi arabi scheletrici, musica, profumi, peperoncini e pani e spezie sconosciute, grandi africane risplendenti di gioielli e stoffe dorate. Amare, ballare, dipingere, scrivere, condividere tutto con questa gente.
AUTRICE
Grisélidis Réal è nata a Losanna nel 1929. Ha trascorso la sua infanzia in Egitto e in Grecia, prima di intraprendere gli studi in Arti decorative a Zurigo. Presto madre di quattro figli, si prostituisce in Germania nei primi anni Sessanta, poi diventa la famosa “puttana rivoluzionaria” dei movimenti delle prostitute nel decennio che segue e cofondatrice di un’associazione di tutela nei loro confronti (Aspasie). È morta il 31 maggio 2005. Per Keller editore è uscito anche Il nero è un colore.