Descrizione
«Il morto nel bunker è un piccolo gioiello» CLAUDIO MAGRIS
Martin Pollack ha recentemente vinto il prestigioso Johann-Heinrich-Merck-Preis für literarische Kritik und Essay 2018
“Il morto nel bunker è un piccolo gioiello” ha scritto Claudio Magris.
Ed è vero. In questo straordinario lavoro a cavallo tra reportage, memorialistica, ricerca storica e doloroso percorso nelle stanze della propria storia famigliare ritroviamo gran parte dell’Europa del Novecento e non solo.
Ecco la dissoluzione dell’Impero asburgico entro i cui confini si vivono gli attriti nazionalistici tra le diverse etnie, ecco il senso di sconfitta e rovina della nazione al cuore del grande regno europeo. Ecco l’anima catturata dalle sirene del nazionalsocialismo e la discesa negli inferi dell’Europa in guerra e dei genocidi…
In tutto questo Martin Pollack, con una qualità letteraria, storica ed etica uniche, ripercorre la storia della propria famiglia partendo da un piccolo fazzoletto di terra nell’Italia del Nord, in quell’Alta Val d’Isarco che incanta con i propri paesaggi e dove, nel 1947, viene ritrovato il cadavere di suo padre, ufficiale delle SS in fuga perché criminale di guerra…
Inizia così un importante affresco, un grande romanzo europeo ambientato proprio in quelle nervature geografiche e storiche che sembrano segnare, ieri come oggi, il destino di un intero continente.
Leggere Martin Pollack non significa solo avvicinarsi a un autore essenziale della nuova letteratura mitteleuropea o scoprire cose poco note, ma significa andare alle radici della nostra coscienza così come è stata forgiata nel fuoco di un secolo segnato da due tragiche guerre mondiali e da ideologie distruttive.
Martin Pollack, nato nel 1944 a Bad Hall, ha studiato slavistica e storia dell’Europa orientale. È traduttore dal polacco (vari i reportage di Kapu?ci?ski che ha fatto conoscere nel mondo tedesco), giornalista e scrittore. È stato corrispondente dall’estero per la rivista «Spiegel» a Vienna e Varsavia tra il 1987 e il 1998.
Il suo lavoro è stato premiato tra gli altri con l’Ehrenpreis des österreichischen Buchhandels für Toleranz in Denken und Handeln (2007) e con il Leipziger Buchpreis zur Europäischen Verständigung (2001). Vive a Vienna e Stegersbach, nel Burgenland meridionale. Tra le sue pubblicazioni più recenti: Il morto nel bunker (Keller, 2018), Galizia (Keller, 2017), Paesaggi contaminati (Keller, 2016).