Descrizione
Un reportage di viaggio che non potrebbe essere più insolito. Ed è proprio per questo che vale la pena leggerlo. Neue Westfälische
Oligarchi e coltivatori di patate, kalashnikov e cetrioli sottaceto, cristiani ortodossi e hippie: Stephan Orth, reporter che sfrutta i “divani” della gente comune da oltre dieci anni si è rimesso in viaggio, questa volta alla ricerca della vera Russia, al di là dei cliché e della propaganda.
Si è mosso – prima degli eventi ucraini del 2022 – da Mosca via Volgograd a Grozny verso sud, da Ekaterinburg via Irkutsk e il lago Bajkal a Vladivostok verso est. Ha incontrato sostenitori e detrattori di Putin, appassionati di armi e machi amanti della vodka, ma anche molto calore, attrazioni sconosciute e paesaggi magnifci.
Di divano in divano, di ospite in ospite, Stephan Orth, affermato e premiato reporter tedesco, ci regala un quadro composito e personale di questo Paese sterminato e ci racconta con grande abilità emozionanti avventure e incontri sorprendenti.
STEPHAN ORTH
Tra questi L’Iran dietro le porte chiuse (Keller 2022), e i volumi La Russia dietro le porte chiuse (che ha ricevuto l’itb BuchAward) e Couchsurfing in China, sempre in traduzione per Keller editore.
Un libro fantastico e una lettura fantastica. Münchner Merkur
Un libro emozionante, molto divertente e molto istruttivo. WDR 5
Orth è riuscito a dipingere un meraviglioso ritratto del Paese, lontano da Putin e dalla politica. (…) In un momento in cui l’Occidente e la Russia si stanno sempre più allontanando,
libri come quello di Stephan Orth stanno diventando sempre più importanti. DonauKurier
