Descrizione
DALL’AUTRICE DI «L’ULTIMOAMORE DI BABA DUNJA»
Margarita Ivanovna è un’ex ballerina di discreta fama, una donna testarda e una matriarca tutta d’un pezzo. Con la sua famiglia, composta dal marito Čingiz e dal nipote Max, ha lasciato la madrepatria Russia per trasferirsi in Germania alla ricerca di una vita migliore. Ma al momento la loro casa è una residenza per rifugiati, dove Margo ha dato vita a un personale regime del terrore. Quando non è occupata a inveire contro il sistema scolastico o medico tedesco, contro i dolci locali e gli altri esseri umani con le loro usanze e religioni, cerca di proteggere l’amato nipote dai microbi e dalle influenze del mondo esterno. Con questo gran daffare però è l’ultima ad accorgersi che suo marito si è innamorato di un’altra…
Per tutte le famiglie sarebbe l’inizio della fine, ma per Max e i suoi nonni invece è l’inizio di qualcosa di insolito e toccante.
“La treccia della nonna” è un romanzo incantevole su una donna che tenta di trovare il proprio posto in una società che non comprende, su un uomo capace di controllare tutto tranne le proprie emozioni e su un bambino che diventa ragazzo barcamenandosi tra la follia del mondo degli adulti e la scoperta della propria indipendenza.
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Per tutte le famiglie sarebbe l’inizio della fine, ma per Max e i suoi nonni invece è l’inizio di qualcosa di insolito e toccante.
“La treccia della nonna” è un romanzo incantevole su una donna che tenta di trovare il proprio posto in una società che non comprende, su un uomo capace di controllare tutto tranne le proprie emozioni e su un bambino che diventa ragazzo barcamenandosi tra la follia del mondo degli adulti e la scoperta della propria indipendenza.
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«Un romanzo che commuove e appassiona». BERLINER ZEITUNG
«Un romanzo che si divora, con grandi dialoghi e davvero spassoso». VIOLA BOLDUAN, GIESSENER ALLGEMEINE