Descrizione
Divertente e lieve:
una cartolina ricordo
da una terra straniera…
DER SPIEGEL
Pavel Dobrynin è una persona comune, molto modesta, che d’improvviso si ritrova a essere eletto Controllore del popolo a vita e a doversi occupare dell’intera Unione Sovietica.
Il compito di supervisionare la lavorazione delle pelli lo porta in Siberia dove però si imbatte in una spedizione geologica con la quale resta bloccato in un’area deserta e isolata. Il controllore Dobrynin riesce a ritornare alla civiltà solo grazie al completamento di un ramo secondario della Transiberiana. Ma la promessa di una ritrovata normalità va a infrangersi contro le armate del Terzo Reich che in quel momento stanno invadendo il Paese…
Dopo il tanto elogiato Il vero controllore del popolo, Kurkov continua a regalarci un variopinto affresco di miti, credenze, fatti fondanti e assurdità quotidiane della sua incredibile terra sovietica.
Un romanzo avventuroso, toccante, estasiante… un passo in avanti nel sequel che compone Geografia di uno sparo solitario e nella comprensione dell’anima russa.
ANDREI KURKOV
Andrei Kurkov nasce il 23 aprile 1961 in un paese dell’area di Leningrado. Nel 1983 si laurea all’Accademia pedagogica di lingue straniere di Kiev, dove vive tuttora. È autore ucraino che scrive in russo. Kurkov si dedica alla scrittura fin da piccolissimo e ha un hobby particolare, collezionare cactus: a 12 anni possiede la settima collezione di cactus dell’Ucraina. Per un periodo lavora come giornalista, presta il servizio militare a Odessa e poi si occupa di cinema, sceneggiature e libri.
È autore di numerosi romanzi e volumi per bambini tradotti in decine di lingue.
Per i tipi della Keller editore ha pubblicato un importante reportage sull’Ucraina, Diari ucraini, e i romanzi Picnic sul ghiaccio, Il vero controllore del popolo, L’indomito pappagallo, La pallottola in cerca dell’eroe.
Altri suoi romanzi sono in via di traduzione sempre per Keller editore.