Descrizione
Una grande commedia
LEIPZIGER VOLKSZEITUNG
Estromesso dalla sua devota famiglia ebrea perché si è innamorato di una “shiksa”, ossia una ragazza che non professa la sua religione, Motti lascia la Svizzera e raggiunge Israele dove viene ospitato in un kibbutz. Ben presto però scopre che il gruppo di persone che l’ha accolto calorosamente fa parte della Cospirazione ebraica che punta al dominio del mondo e che vuole coinvolgerlo in questo complotto.
Tutto va per il verso giusto fino a quando Motti non perde ancora la testa per un’altra “shiksa”: Hulda, una donna irresistibile che è nche una spia al servizio di ex criminali nazisti che nel 1945 si sono rifugiati sulle Alpi della Baviera. Da quelle montagne stanno pianicando il ritorno al potere di un nuovo Reich sfruttando un’ef#cace arma di distruzione di massa: l’odio su internet…
Intelligente, ironico, divertente, tagliente e sfrenato, il nuovo romanzo di Thomas Meyer è commedia e satira allo stato puro su molti luoghi comuni, sulle teorie complottistiche, e allo stesso tempo è acuta riflessione sul nostro presente.
Thomas Meyer è l’astro nascente della letteratura svizzera. 3SAT
Portando le teorie del complotto alle loro estreme e assurde conseguenze, Meyer chiarisce che l’unica risposta possibile sono le risate. […] Una lettura gustosa.
NZZ AM SONNTAG
Vi viene quasi voglia di gridare: è questo l’umorismo ebraico! WIENER ZEITUNG
Meyer ha scritto un libro sferzante, intenso e intelligente. Ha grande ducia nella capacità del lettore di comprendere il suo mordace umorismo. Ö1