Descrizione
UN GIALLO CHE È SOPRATTUTTO UN ROMANZO SOCIALE.
JAN WEILER È UN AUTORE CHE CON I SUOI LIBRI HA VENDUTO OLTRE 3 MILIONI DI COPIE.
Marito, padre, amico, poliziotto, vicino di casa – e con troppe cose da fare… Martin Kühn ha 44 anni, è sposato e ha due figli. Vive a Weberhöhe, un moderno complesso residenziale vicino a Monaco, costruito sul terreno dove prima sorgeva la Fabbrica Inneschi e Munizioni Weber. Ma Kühn non ne sa molto. Come, ad esempio, non sa perché gli rimanga solo una piccolissima parte dello stipendio da poliziotto per vivere oppure perché riesca a far parlare qualsiasi assassino, mentre con suo figlio non è in grado nemmeno di scambiare due frasi. Cosa c’è che non va? E soprattutto perché ha la testa sempre così piena di pensieri? E poi c’è un vecchio che viene trovato pugnalato a morte a pochi passi da casa sua…
Con «Non c’è pace per Kühn», primo volume di una trilogia che ha per protagonista questo insolito poliziotto di Monaco, Jan Weiler ha conquistato critica e lettori, rimanendo a lungo nella lista dei best seller e raccontando, con la trama del giallo, il male nascosto dietro i muri di casa della gente comune, i malesseri sociali dell’Europa di oggi e il passato che riaffiora segnando le vite di tutti.
Un romanzo sociale di grande attualità. FAZ
Il modo di scrivere di Weiler è unico. Pieno di mordente e umorismo, articolato, accattivante e talvolta abissale. MÜNCHNER MERKUR
Un libro molto intelligente su dove alberga il male: sotto i tetti tedeschi. DENIS SCHECK
Un grande libro sulle persone comuni. Molto acuto, scritto con riguardo e forse per questo è così forte. CHRISTINE WESTERMANN
Weiler ha creato un commissario convincente… che ha la forza di trasformare un romanzo poliziesco in letteratura. SÜDDEUTSCHE ZEITUNG
Quest’uomo sa scrivere. BRIGITTE
Nel suo libro, Weiler […] intreccia acute osservazioni sulla società e sull’interiorità umana a preoccupazioni storiche in un giallo emozionante. DIE WELT